domenica 31 gennaio 2010

Il progetto "Educare per Educarsi"dell’Associazione Madre Teresa di Calcutta Onlus



Martinsicuro ha visto, a partire dal 2001, un costante ma progressivo calo del numero complessivo di matrimoni, mentre, secondo dati Istat, sono in preoccupante aumento il numero di separazioni e divorzi, anche con uno o più figli minori affidati.
Per chi vive sul territorio, purtroppo, è naturale notare come sia in crescita il disorientamento tra la popolazione giovanile, tali incertezze portano spesso i ragazzi a cadere vittime di dipendenze dannose siano esse da droga, sesso o alcool.
Della famiglia oggi si parla molto ma sicuramente pochi sono gli interventi a sua difesa e sostegno mentre dalle stesse famiglie pare emergere una diffusa e pressante richiesta di aiuto al compito educativo.
A tal fine l’Associazione Madre Teresa di Calcutta Onlus, preso atto della Legge Regionale 95 “Provvidenze in favore della famiglia”, tesa ad assicurare aiuti sostanziali ai nuclei familiari ha voluto sviluppare e presentare alla Commissione Regionale e all’Assessorato competente il progetto “Educarsi per Educare”.
Questo nella convinzione di poter e dover dare un contributo fattivo ed efficace al miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio. Destinatari di tale progetto sono le coppie, le famiglie, i figli, gli educatori e le scuole del territorio.
Gli obiettivi che il progetto si pone sono molteplici così come le azioni che verranno intraprese per raggiungerli. La creazione di una rete di famiglie che possano a vicenda collaborare e aiutarsi nel difficile compito di vivere la quotidianità è certo uno dei principali.
La prima fase si renderà concreta nel periodo che va da febbraio a maggio 2010 con l’organizzazione di cinque incontri su vari temi.
Il primo incontro si terrà Lunedì 1 febbraio 2010 presso la Sala consigliare del Comune di Martinsicuro dalle ore 21.00, vedrà la partecipazione del Dott. Ezio Aceti, psicologo e psicoterapeuta, esperto in materia e avrà come tema “La coppia si prende cura di se”.

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